Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2352 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2352SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile ubicato in zona agricola e gravato da vincoli paesaggistici e sismici, che abbia realizzato opere edilizie in assenza del necessario permesso di costruire, non può invocare la qualificazione di tali interventi come meri "restauri e risanamenti conservativi" o "ristrutturazioni edilizie leggere", soggetti a semplice denuncia di inizio attività, quando le opere effettuate comportino in realtà la creazione di nuove superfici, la modifica del preesistente organismo edilizio e il cambio di destinazione d'uso, configurando così interventi di "ristrutturazione edilizia pesante" che richiedono il previo rilascio del permesso di costruire. In tali casi, l'amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione delle opere abusive ai sensi dell'art. 16 della L.R. n. 15/2008, senza che rilevi la possibilità di una successiva sanatoria o l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella ripristinatoria, trattandosi di valutazioni rimesse alla fase esecutiva del procedimento, successiva e autonoma rispetto all'ordine di demolizione, che non incidono sulla legittimità di quest'ultimo. Inoltre, l'ordine di demolizione di opere prive di titolo edilizio non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un atto dovuto e vincolato, finalizzato alla repressione di un abuso edilizio secondo un procedimento tipizzato dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2023

N. 02352/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08588/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8588 del 2010, proposto da
Soc Giaco Immobiliare 89 Sas, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Costabella, 23;

contro

Comune di Frascati, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Frascati, piazza G.Marconi, 3 C/ Avv. Comune;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale prot. n. 15703 del 20.5.2010, notificata il 3.6.2010, con la quale è s…

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