Il giudice amministrativo, in presenza di un ricorso avverso un provvedimento comunale che ordina la demolizione di opere edilizie abusivamente realizzate, dichiara l'estinzione del giudizio a seguito della rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, compensando le spese di lite tra le parti. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui la rinuncia al ricorso, sottoscritta dall'avvocato munito di procura comprensiva della facoltà di rinunciare, determina l'estinzione del giudizio, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione della natura transattiva della rinuncia medesima e della volontà delle parti di definire bonariamente la controversia. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. Il giudice amministrativo, in presenza di un ricorso avverso un provvedimento comunale che ordina la demolizione di opere edilizie abusivamente realizzate, dichiara l'estinzione del giudizio a seguito della rinuncia al ricorso da parte del ricorrente. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui la rinuncia al ricorso, sottoscritta dall'avvocato munito di procura comprensiva della facoltà di rinunciare, determina l'estinzione del giudizio, in applicazione dell'art. 84, comma 1, del Codice del processo amministrativo. 2. Il giudice dispone la compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione della natura transattiva della rinuncia medesima e della volontà delle parti di definire bonariamente la controversia, come emerso dalla memoria depositata dalle parti in cui si evidenziavano "concrete possibilità di una soluzione bonaria e stragiudiziale del contenzioso". 3. La compensazione delle spese di lite trova giustificazione nel principio di equità processuale, in considerazione della volontà delle parti di pervenire a una definizione consensuale della controversia, superando così il contrasto giurisdizionale. 4. Il giudice, nel dichiarare l'estinzione del giudizio a seguito della rinuncia, richiama il principio per cui la rinuncia al ricorso, quando sottoscritta dall'avvocato munito di procura comprensiva della facoltà di rinunciare, determina l'estinzione del giudizio, in applicazione della disciplina processuale vigente. 5. La pronuncia di estinzione del giudizio, con contestuale compensazione delle spese di lite, esprime il favor del giudice amministrativo per la definizione consensuale delle controversie, in ossequio ai principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo.