Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 616 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:616SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP) per il sopravvenuto difetto dei requisiti per la permanenza dell'assegnazione, come l'accertamento della carenza del requisito dell'impossidenza e/o del superamento dei limiti reddituali previsti dalla legge, costituisce una controversia avente ad oggetto una posizione di diritto soggettivo dell'assegnatario, rientrante nella fase successiva all'assegnazione dell'alloggio, caratterizzata da un rapporto di natura privatistica tra l'assegnatario e l'ente pubblico, e pertanto appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, e non del giudice amministrativo. Ciò in quanto, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, che ha dichiarato la parziale incostituzionalità dell'art. 33 d.lgs. n. 80 del 1998, è necessario distinguere la prima fase, antecedente all'assegnazione dell'alloggio, di natura pubblicistica, dalla fase successiva all'assegnazione, di natura privatistica, nella quale la posizione dell'assegnatario assume natura di diritto soggettivo. Pertanto, le controversie attinenti a pretesi vizi di legittimità dei provvedimenti emessi nella prima fase sono attribuite alla giurisdizione del giudice amministrativo, mentre quelle in cui si discute di cause sopravvenute di estinzione o di risoluzione del rapporto locativo, poiché sottratte al discrezionale apprezzamento della pubblica amministrazione, vanno ricondotte alla giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2018

N. 00616/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00371/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 371 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. in Bari, piazza Massari n. 6;

contro

Comune di Canosa di Puglia, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via ((omissis)) 66 (Avv. Pellicciari);

nei confronti

Commissione Provinciale Erp c/o Comune di Andria, non costituito in giudizio;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.