Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3172 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3172SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'impugnazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende improcedibile il ricorso avverso tale provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera al fine di verificarne la eventuale sanabilità comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito (di accoglimento o di rigetto), che vale a superare il provvedimento oggetto del ricorso. Ciò in quanto la domanda di condono, provocando il riesame dell'abusività dell'opera, determina la formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che sostituisce quello impugnato, facendo così venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione sul ricorso originario. La giurisprudenza amministrativa ha infatti rilevato come la presentazione di tali domande, successivamente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, produca l'effetto di rendere improcedibile, per sopravvenuta carenza di interesse, l'impugnazione stessa. Pertanto, in presenza di una domanda di condono edilizio presentata dopo l'emissione dell'ordinanza di demolizione, il ricorso avverso quest'ultima deve essere dichiarato improcedibile, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera e la formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, determinano il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione sul ricorso originario.

Sentenza completa

N. 03123/1999
REG.RIC.

N. 03172/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03123/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3123 del 1999, proposto da:
Petrone Vito e Avagnano Serafina, rappresentati e difesi dall'avv. Maria Petrone, domiciliati, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la segreteria del Tar;

contro

Il Comune di Forio, in persona del sindaco p.t., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n 39/99

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 giugno 2012 il dott. Roberta Cicchese e uditi per le parti i difensori come specif…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.