La concessione demaniale marittima non può essere oggetto di affidamento in gestione a terzi da parte del concessionario in assenza dei presupposti e delle condizioni previsti dalla legge, in quanto ciò integrerebbe una violazione degli artt. 45 e ss. del Codice della Navigazione. Il concessionario è tenuto a gestire direttamente l'attività oggetto della concessione, non potendo dissimulare una sostituzione di terzi nel godimento della stessa, pena la revoca della concessione da parte dell'Amministrazione competente. L'Amministrazione, a fronte di segnalazioni di eventuali abusi, è tenuta a verificare la legittimità dell'affidamento in gestione e, ove ne ricorrano i presupposti, ad adottare i provvedimenti necessari per il ripristino della legalità, anche mediante la revoca della concessione. Il diritto di accesso agli atti amministrativi relativi alla concessione demaniale costituisce uno strumento essenziale per consentire il controllo sulla legittimità dell'affidamento in gestione e sull'effettiva titolarità ed esercizio dell'attività da parte del concessionario, dovendo l'Amministrazione garantire l'esercizio di tale diritto, fatti salvi i limiti e le eccezioni previsti dalla legge.