Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38070 del 25 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38070PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La responsabilità penale per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990 può essere affermata sulla base di elementi probatori concreti, quali le numerose intercettazioni che dimostrino il ruolo attivo dell'imputato nella custodia, nel trasporto, nella lavorazione e nella consegna della droga, senza che sia necessaria un'autonoma e dettagliata motivazione sulla sua partecipazione all'associazione, essendo sufficiente il richiamo alla decisione di primo grado che abbia già adeguatamente motivato tale responsabilità. Inoltre, la diversa qualificazione giuridica del fatto per altri coimputati, intervenuta in un separato giudizio, non comporta necessariamente la riqualificazione del fatto anche per l'imputato nel presente processo, in assenza di una specifica impugnazione di tale profilo in sede di appello. La Corte di Cassazione, in sede di giudizio di legittimità, non può procedere a una rivalutazione del fatto già accertato dai giudici di merito, essendo precluso l'esame di questioni non dedotte con i motivi di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/12/2019 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO MATTEO SOCCI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SECCIA DOMENICO, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte di appello di Roma con la sentenza in ep…

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