Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4259 del 18 novembre 1993
ECLI:IT:CASS:1993:4259PEN
Massima
Massima ufficiale
Nella fase delle indagini preliminari, ai fini dell'applicazione delle misure cautelari, è necessaria la sussistenza di indizi gravi 8 art. 273 cod. proc. pen.), ma non è richiesto che gli indizi siano precisi né che siano concordanti. L'assenza del requisito della precisione sta a significare la possibilità di attribuire rilievo anche a quei dati certi dai quali, attraverso massime di comune esperienza, si previene a dati certi inerenti non al fatto principale ma a significativi elementi di contorno; mentre la non necessaria concordanza implica la possibilità che la misura sia applicata anche in presenza di indizi contraddetti da altri, purché i primi siano definibili "gravi", ed il quadro indiziario nel suo complesso indichi come altamente probabile la responsabilità dell'indagato in ordine al fatto addebitatogli.
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