Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9893 del 12 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:9893PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., comma 1, deve essere accertata sulla base di un compendio probatorio che dimostri il contributo del singolo soggetto al mantenimento e al rafforzamento del sodalizio criminoso, anche attraverso il coinvolgimento in singoli reati-fine rientranti nel programma delittuoso dell'associazione. La mera frequentazione di soggetti appartenenti all'organizzazione mafiosa, pur se dovuta a consolidati rapporti personali e di vicinato, non è di per sé sufficiente a provare la partecipazione al vincolo associativo, dovendosi valutare il ruolo concretamente svolto dall'indagato nell'ambito delle attività illecite del gruppo. Analogamente, la sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 416-bis c.p., comma 1, in relazione a singoli reati, deve essere motivata con specifico riferimento alle modalità intimidatorie e soverchianti impiegate, senza poter desumere automaticamente tale aggravante dalla mera appartenenza dell'agente all'associazione mafiosa. Il giudice è pertanto tenuto a una puntuale valutazione degli elementi probatori a carico dell'indagato, senza poter fondare la responsabilità per il reato associativo o l'applicazione dell'aggravante mafiosa su presunzioni o su una generica valutazione della pericolosità sociale del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere BIANCHI MICHELE;
sentite le conclusioni del PG COCOMELLO ASSUNTA che ha chiesto il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza, emessa in data 27.4.2020, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo aveva applicato …

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