Il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato, senza l'assistenza di un difensore iscritto all'albo speciale della Corte di Cassazione e munito di specifico mandato, è inammissibile in quanto, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge n. 103 del 2017, la rappresentanza e difesa tecnica dell'imputato è obbligatoria nel giudizio di legittimità. La declaratoria di inammissibilità del ricorso, pronunciata senza formalità ai sensi dell'art. 605 c.p.p., comma 5-bis, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di denaro in favore della Cassa delle Ammende, commisurata al coefficiente di colpa sotteso all'evidenziato difetto di ius postulandi. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto delle regole processuali e la corretta instaurazione del giudizio di legittimità, a tutela del diritto di difesa e dell'effettività del controllo di legittimità svolto dalla Corte di Cassazione.