Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 140 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:140SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, qualora il ricorrente dichiari di non avere più interesse alla decisione del ricorso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso stesso, senza pronunciarsi nel merito, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla natura strettamente processuale dell'interesse ad agire, che deve permanere per tutta la durata del giudizio, e sulla conseguente impossibilità per il giudice di pronunciarsi su una controversia divenuta priva di oggetto. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto è che, qualora il ricorrente dichiari di non avere più interesse alla decisione del ricorso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso stesso, senza pronunciarsi nel merito, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla natura strettamente processuale dell'interesse ad agire, che deve permanere per tutta la durata del giudizio, e sulla conseguente impossibilità per il giudice di pronunciarsi su una controversia divenuta priva di oggetto. Il giudice amministrativo, in presenza di un sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della natura meramente processuale della decisione adottata.

Sentenza completa

N. 01107/2009
REG.RIC.

N. 00140/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01107/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1107 del 2009, proposto da:
Lumbus S.a.s. di ((omissis)) & C. in Liquidazione, ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, via Grassi, 9;

contro

Provincia di Torino, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso Inghilterra, 7/9; Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino, Comune di ((omissis)); Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Torino, …

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