Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2087 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:2087SENT

Massima

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Il rilascio di un provvedimento amministrativo favorevole, come una concessione edilizia, non comporta sempre il diritto del beneficiario al risarcimento dei danni derivanti dalla successiva rimozione o annullamento di tale provvedimento. Ciò si verifica in particolare quando gli elementi di illegittimità del provvedimento erano agevolmente percepibili dal beneficiario sin dal momento della presentazione dell'istanza, in quanto ricadenti nella sua sfera di controllo. In tali ipotesi, il danno conseguente all'esercizio scorretto del potere è causalmente riconducibile allo stesso danneggiato, che con la propria istanza ha indotto il rilascio di un provvedimento illegittimo, poi rimosso o annullato. Pertanto, in applicazione dell'art. 1227, comma 1, c.c., il risarcimento del danno può essere escluso o ridotto secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze derivate. Ciò vale anche quando le norme urbanistiche locali, in contrasto con la normativa nazionale, avessero consentito l'edificazione a distanza inferiore ai dieci metri da pareti finestrate, poiché il giudice è comunque tenuto a disapplicare tali disposizioni illegittime e ad applicare direttamente la norma di legge, che diviene parte integrante dello strumento urbanistico in sostituzione della disposizione illegittima.

Sentenza completa

N. 01472/2004
REG.RIC.

N. 02087/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01472/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1472 del 2004, proposto da:
LONGAGNANI VINCENZA, DENTINI STEFANO e DENTINI ROSANNA, tutti rappresentati e difesi dagli avv.ti Stefano Ruscelloni, Alberto Bertoi e Federico Zanichelli, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Via Dante n. 16;

contro

COMUNE DI CASALETTO LODIGIANO, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Tiziano Giovanelli, con domicilio ex lege (art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo Tribunale in Milano, Via Corridoni n. 39;
REGIONE LOMBARDIA, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Marco Cederle, dom…

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