Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8686 del 6 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:8686PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora i motivi siano sottoscritti da un avvocato non iscritto nell'albo speciale dei professionisti abilitati al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, anche nel caso in cui l'atto sia stato erroneamente qualificato come appello e successivamente convertito in ricorso per cassazione. Tale regola non può essere derogata, in quanto altrimenti si eluderebbe l'obbligo sanzionato per chi abbia proposto l'esatto mezzo di impugnazione. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese di giudizio e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 107/2010 TRIBUNALE di LATINA, del 21/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/02/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'ANGELO Giovanni che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, per non essere il fatto previsto dalla legge come reato.

RITE…

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