Consiglio di Stato sentenza n. 8220 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:8220SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il rapporto di concessione di beni pubblici, come quello in esame relativo alla gestione di un complesso sportivo comunale, è caratterizzato dall'interesse pubblico all'utilizzo corretto del bene affidato in uso speciale al privato concessionario. Pertanto, una volta scaduta la concessione, l'amministrazione non può rinnovarla o prorogarla in via diretta, ma deve indire una nuova procedura di selezione pubblica per individuare il nuovo affidatario, in ossequio ai principi comunitari di libera circolazione dei servizi, par condicio, imparzialità, trasparenza, non discriminazione e adeguata pubblicità. Il concessionario uscente non vanta alcun diritto di insistenza o di rinnovo automatico della concessione, essendo tale possibilità preclusa dalla necessità di garantire l'apertura del mercato e il confronto concorrenziale tra gli operatori economici interessati. L'amministrazione, pertanto, una volta scaduta la concessione, è tenuta a esperire una procedura ad evidenza pubblica per l'individuazione del nuovo affidatario, senza poter rinnovare o prorogare il rapporto concessorio in essere, se non in via eccezionale e per il tempo strettamente necessario a garantire la continuità del servizio nelle more dell'espletamento della nuova selezione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2024

N. 08220/2024REG.PROV.COLL.

N. 06808/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6808 del 2023, proposto da
Millenium s.a.s. di Violante Nunzia & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Emilio Toma, Luca Calcagnile, Loredana Papa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casamassima, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Vito Aurelio Pappalepore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia (Sezione Prima) n. 924/2023, resa tra le par…

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