Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1314 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:1314SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che disciplina le attività balneari sugli arenili demaniali di competenza di un comune può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del titolare di una concessione demaniale marittima interessato. Tuttavia, l'intervenuta proroga della concessione demaniale marittima intestata al ricorrente, che supera definitivamente i profili di illegittimità dedotti nel ricorso, determina la cessazione della materia del contendere, rendendo il ricorso improcedibile. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve dare atto dell'intervenuta cessazione della materia del contendere e dichiarare il ricorso improcedibile, compensando le spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo che disciplina le attività balneari su arenili demaniali è impugnabile dal titolare di una concessione demaniale marittima interessato, ma la successiva proroga della concessione, che supera i motivi di illegittimità dedotti, determina la cessazione della materia del contendere, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia i seguenti principi di diritto: 1) Il provvedimento amministrativo che disciplina le attività balneari su arenili demaniali è impugnabile dal titolare di una concessione demaniale marittima interessato. 2) La successiva proroga della concessione demaniale marittima, che supera i motivi di illegittimità dedotti nel ricorso, determina la cessazione della materia del contendere. 3) In caso di cessazione della materia del contendere, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, ed è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00914/2007
REG.RIC.

N. 01314/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00914/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 914 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), Ardo Arzeni, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via Corsica 10/4; ((omissis)) L.R. Omonima Ditta Individuale, rappresentato e difeso dagli avv. Ardo Arzeni, ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via Corsica 10/4;

contro

Comune di Sestri Levante;

per l'annullamento

del provvedimento sindacale n.27 del 22\6\2007, avente ad oggetto disciplina delle attivita' balneari sugli arenili demaniali di competenza del territorio del comune di Sestri Levante.

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