Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2653 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2653SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui la dichiarazione di parte di non avere più interesse alla decisione del ricorso costituisce un univoco argomento di prova della sopravvenuta mancanza di interesse, determinando la conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso stesso. Tale principio si fonda sull'art. 84, comma 4, del Codice del Processo Amministrativo, che prevede tale possibilità, e sull'art. 35, comma 1, lettera c), che disciplina l'ipotesi di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse. La sentenza sottolinea inoltre che, data la natura della causa, sussistono giusti motivi per disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in applicazione del principio di soccombenza virtuale e di equità processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2023

N. 02653/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01038/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1038 del 2019, proposto da Antonio Mandara e Elisa Mandara, rappresentati e difesi dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 143;

contro

Comune di Positano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 23 del 3 maggio 2019, prot. n. 5746, a firma del Responsabile dell'Area Tecnica-Edilizia Privata e del Responsabile del procedimento del Servizio Antiabusivismo Edilizio del Comune di Positano -notifica…

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