Cassazione civile Sez. II sentenza n. 10418 del 29 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10418CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il verbale di accertamento di una violazione amministrativa redatto dal pubblico ufficiale gode di efficacia probatoria privilegiata ai sensi dell'art. 2700 c.c., con la conseguenza che la contestazione di eventuali errori o omissioni percettivi da parte del verbalizzante può essere proposta esclusivamente mediante querela di falso, non essendo ammessa la prova contraria nel giudizio di opposizione. Ciò vale anche per le ipotesi in cui l'accertamento abbia ad oggetto fatti repentini, rilievi a distanza di oggetti o persone in movimento e fenomeni dinamici in genere, superando il precedente orientamento che ammetteva la contestabilità di tali risultanze. Il giudice di merito, pertanto, non commette errore nel ritenere prevalente il verbale di accertamento rispetto alla testimonianza di un terzo estraneo ai fatti, dovendo il ricorrente proporre querela di falso per contestare l'operato del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTIMJ Giovanni - Presidente

Dott. PETITTI Stefano - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BE. Ca. , rappresentato e difeso, in forza di procura speciale a margine del ricorso, dall'Avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato in Roma, presso l'abitazione di ((omissis)), via dei Gonzaga, n. 37;

- ricorrente -

contro

UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI AGRIGENTO, in persona del Prefetto pro-tempore, rappresentato e difeso, per legge, dall'Avvocatura generale dello Stato, e presso gli Uffici di quest'ultima domiciliato in Roma, via dei …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.