Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2977 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2977SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un titolo edilizio che risulti successivamente decaduto per mancato avvio dei lavori entro il termine di un anno determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento di tale provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto, a seguito della dichiarazione di decadenza del titolo, il ricorrente non può più trarre alcuna utilità dall'eventuale accoglimento del gravame. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, derivante dalla decadenza del titolo edilizio impugnato, comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure dedotte. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di effetti pratici, e di concentrare l'attività giurisdizionale sui soli ricorsi aventi un concreto interesse alla decisione. La massima valorizza altresì il principio di economia processuale, in base al quale il giudice deve evitare di pronunciarsi su questioni divenute prive di rilievo a seguito di sopravvenienze. Essa esprime, inoltre, il carattere strumentale dell'azione impugnatoria rispetto alla tutela di una situazione giuridica sostanziale, la quale deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione. Infine, la massima sottolinea come la valutazione della complessiva condotta processuale delle parti possa giustificare la compensazione delle spese, in applicazione del principio di soccombenza virtuale.

Sentenza completa

N. 00606/2009
REG.RIC.

N. 02977/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00606/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 606 del 2009, proposto da:
Vincenzo Trotolo, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Somma, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Lamberti, in Napoli, via S. Pasquale a Chiaia, 55;

contro

Comune di Aversa, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Nerone, presso cui ha eletto domicilio in Napoli, via Cesario Console, 3;

nei confronti di

Emilio Caterino, rappresentato e difeso dall'avv. Fabrizio Perla, presso cui ha eletto domicilio in Napoli, via Santa Brigida, 39;

per l'annullamento

del permesso di costrui…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.