Il riconoscimento da parte dell'amministrazione di una causa di forza maggiore o di una circostanza eccezionale non imputabile al beneficiario, che gli ha impedito di rispettare il termine per la presentazione di un titolo autorizzativo necessario per l'ottenimento di un beneficio economico, comporta la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il diniego della proroga richiesta, in quanto tale riconoscimento consente al beneficiario di portare a compimento il procedimento volto all'ottenimento del titolo e, dunque, di evitare la decadenza dal beneficio. In tali ipotesi, le spese di lite devono essere compensate tra le parti, in conformità alla loro richiesta. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, sviluppandoli su almeno 10 righe di lunghezza.