Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 860 del 2022

ECLI:IT:TARLT:2022:860SENT

Massima

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Il decorso del termine perentorio di trenta giorni previsto dalla legge per l'esercizio del potere inibitorio da parte dell'amministrazione comunale sulla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e sulla comunicazione di inizio lavori (CIL) presentate dal privato comporta il consolidamento dei relativi titoli abilitativi edilizi, con la conseguente necessità per l'amministrazione di avviare un procedimento di riesame volto ad eliminare le autorizzazioni tacite formatesi, nel rispetto dei presupposti e delle garanzie stabilite dalla legge. Infatti, il termine per l'esercizio del potere inibitorio circa i lavori oggetto di SCIA o di DIA è perentorio e il suo decorso comporta la definitiva consumazione dello stesso e il consolidamento della situazione soggettiva del dichiarante, residuando eventualmente in capo all'amministrazione, a fronte di un'attività avviata al di fuori delle condizioni normativamente previste, il solo potere di autotutela. La SCIA o la DIA sono istituti di semplificazione procedimentale che consentono al privato di conseguire un titolo abilitativo a seguito del decorso di un termine perentorio dalla presentazione della denuncia, che porta alla formazione di un'autorizzazione implicita di natura provvedimentale, che può eventualmente essere contestata dal terzo controinteressato entro l'ordinario termine di decadenza ovvero essere annullata in autotutela dall'amministrazione, nel rispetto dei presupposti di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2022

N. 00860/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00023/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 23 del 2015, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Fondi (LT), via Catullo 49;

contro

Comune di Sperlonga (LT), in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall’avv. Roberto de Tilla, con domicilio eletto presso la segreteria del TAR Lazio, sezione staccata di Latina, in Latina, via A. Doria 4;

per l’annullamento

della nota prot. n. 17837 del 2 ottobre 2014, notificato il successivo giorno 28, con la quale il Comune di Sperlonga ha dichiarato improcedibi…

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