Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 121 del 2015

ECLI:IT:TRGATN:2015:121SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La proroga amministrativa delle concessioni di cava di porfido in Trentino, disposta dall'art. 33 della legge provinciale n. 7 del 2006, è legittima e conforme ai principi dell'Unione Europea in materia di tutela della concorrenza, libertà di stabilimento, circolazione delle merci e dei servizi, libera iniziativa economica, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità. Tale disciplina transitoria, che ha imposto la scadenza ope legis di tutte le concessioni in essere dopo due anni dalla sua entrata in vigore, decorsi i quali ogni concessione poteva essere prorogata in via amministrativa individuando il volume ancora da coltivare e il termine finale di coltivazione, non viola il diritto dell'Unione Europea né i principi costituzionali di libera iniziativa economica e di tutela della concorrenza. La proroga amministrativa delle concessioni, con l'imposizione di termini e condizioni quali vincoli di lavorazione diretta, di commercializzazione del prodotto estratto, di adesione alla filiera e al consorzio, non costituisce un'indebita limitazione della libertà di iniziativa economica, ma è ragionevole e proporzionata al perseguimento di finalità di interesse pubblico, quali il mantenimento dei livelli occupazionali, la sicurezza sul lavoro, la promozione della filiera produttiva locale. L'impugnazione della delibera comunale che ha disposto la proroga della concessione di cava di porfido è inammissibile per violazione del principio del ne bis in idem, qualora la medesima questione sia già stata definita con precedente sentenza passata in giudicato. È altresì inammissibile per mancata notifica del ricorso ad almeno uno dei controinteressati, ovvero alle altre imprese titolari di concessioni di cava prorogate con le medesime delibere impugnate.

Sentenza completa

N. 00303/2014
REG.RIC.

N. 00121/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00303/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 303 del 2014, proposto da:
Silpa S.r.l., Società Industriale Lavoratori Porfido, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale in Trento, via Calepina, n. 50

contro

- Comune di Albiano, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso l’Avvocatura della Provincia in Trento, ((omissis)), n. 1…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.