Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50133 del 25 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50133PEN

Massima

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Il decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 75-bis, introdotto dal Decreto Legge 30 dicembre 2005, n. 272, articolo 4-quater come convertito, con modificazioni, dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49, articolo 1, comma 1, è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 94 del 20 aprile 2016, per le stesse ragioni poste a base della precedente sentenza n. 32/2014. Tale norma prevedeva l'applicazione di misure di prevenzione, quali l'obbligo di presentazione settimanale presso l'Ufficio di polizia, il coprifuoco notturno e il divieto di condurre veicoli a motore, nei confronti di soggetti tossicodipendenti o assuntori di sostanze stupefacenti, a prescindere dalla sussistenza di un concreto e attuale pericolo per la sicurezza pubblica. La Corte Costituzionale ha ritenuto che tali misure, pur perseguendo l'obiettivo di tutelare la salute pubblica, violassero i principi di proporzionalità e di necessaria correlazione tra la misura applicata e la concreta pericolosità sociale del soggetto, in assenza di una valutazione individualizzata della pericolosità stessa. Pertanto, il decreto applicativo di tali misure preventive, emesso nei confronti di un soggetto con un unico precedente penale e senza alcuna prova di attuale pericolosità, deve essere annullato per sopravvenuta illegittimità costituzionale della norma applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso il decreto del 04/02/2016 del Giudice di pace di La Spezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CRISCUOLO Anna;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio per sopravvenuta illegittimita' della norm…

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