Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza breve n. 286 del 2021

ECLI:IT:TARLT:2021:286SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del parere di compatibilità paesaggistica per la realizzazione di un'opera edilizia può essere legittimamente adottato dall'autorità competente qualora l'intervento risulti in contrasto con le norme e i vincoli paesaggistici vigenti sul territorio, in quanto il rispetto del paesaggio e dell'ambiente costituisce un interesse pubblico primario da tutelare. L'amministrazione, nel valutare la compatibilità paesaggistica di un progetto, deve effettuare un'attenta disamina degli elementi di fatto e di diritto, considerando gli interessi pubblici e privati coinvolti, al fine di adottare una decisione proporzionata e ragionevole. Tuttavia, il proprietario dell'immobile ha il diritto di ottenere un provvedimento espresso e motivato sul proprio istanza, con la possibilità di impugnare l'eventuale diniego dinanzi al giudice amministrativo. In tale sede, il giudice è chiamato a verificare la legittimità dell'azione amministrativa, accertando se il provvedimento di diniego sia stato adottato nel rispetto dei principi di imparzialità, buon andamento e ragionevolezza, nonché sulla base di un'adeguata istruttoria e di una corretta valutazione degli interessi in gioco. Qualora il diniego risulti infondato o sproporzionato, il giudice può annullare il provvedimento e ordinare all'amministrazione di riesaminare la questione, tenendo conto degli elementi emersi nel giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2021

N. 00286/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00779/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 779 del 2016, proposto da
Mario Rubino, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Longo e Francesco Spallino, con domicilio eletto presso lo studio Modestino Avv. D'Aquino in Latina, via Adua 34;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede domicilia per legge;
Regione Lazio, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Teresa Chieppa, domiciliata

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