Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6354 del 16 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6354PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca dei beni, quale misura di prevenzione patrimoniale, deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità e di adeguata motivazione, tenendo conto di tutti gli elementi probatori e difensivi rilevanti, ivi inclusi quelli relativi alla capacità reddituale del proposto e alla buona fede dei terzi coinvolti. In particolare, il giudice è tenuto a esaminare compiutamente le eccezioni e le argomentazioni difensive, motivando in modo esaustivo in ordine alla sussistenza dei presupposti di legge per l'applicazione della misura, alla provenienza illecita dei beni, alla sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale del proposto, nonché alla posizione dei terzi acquirenti. L'omissione di tali valutazioni comporta l'annullamento del provvedimento di confisca con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Bu. Di. n. il (OMESSO);

2) Ca. Ma. Er. n. il (OMESSO);

3) Bu. Gi. n. il (OMESSO);

4) B. D. n. il (OMESSO);

5) Bu. An. n. il (OMESSO);

6) Ru. Ma. n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza 28 novembre 2008 - Corte di Appello di Catanzaro;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BARBARISI Maurizio.

RITENUTO IN FATTO

1. - Con decreto in data 28 novembre 2008, depositato in cancelleria il 27 febbraio 2009, la Cor…

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