Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15874 del 26 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15874PEN

Massima

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Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale di cui all'art. 341-bis c.p. è configurabile anche quando le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti, in quanto tale potenzialità costituisce già un aggravio psicologico che può compromettere l'esercizio della sua funzione, disturbandolo nell'espletamento dell'atto d'ufficio e facendogli avvertire condizioni avverse per sé e per la pubblica amministrazione di cui fa parte, ulteriori rispetto a quelle ordinarie. Pertanto, la condotta offensiva posta in essere in un luogo pubblico e frequentato, come un parcheggio di un ospedale, integra il requisito della concreta possibilità di percezione da parte di più persone, essendo sufficiente tale potenzialità per la configurazione del reato, a prescindere dall'effettiva conoscenza da parte dei pubblici ufficiali delle generalità dell'autore della condotta, atteso che l'elemento rilevante è l'opposizione al legittimo esercizio della funzione sanzionatoria. La rinuncia all'impugnazione da parte del pubblico ministero costituisce atto abdicativo di carattere formale, che non ammette equipollenti e deve essere espressa in modo chiaro e inequivoco, non potendo essere desunta unicamente dal tenore delle richieste conclusive formulate in udienza, le quali esplicitano solo la valutazione nel merito da parte della pubblica accusa, senza incidere sul petitum introdotto con l'atto di impugnazione. Inoltre, la riforma della sentenza assolutoria non determina la necessità di rinnovare l'istruttoria dibattimentale quando la diversa qualificazione giuridica della condotta accertata non comporti una rivalutazione delle deposizioni testimoniali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 22/4/2021 dalla Corte di appello di Torino;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere DI GERONIMO Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale VENEGONI Andrea, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito l'avvocato (OMISSIS), difensore del ricorrente, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO …

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