Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1121 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1121SENT

Massima

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Il permesso di costruire è necessario per ogni attività comportante la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, non solo per l'edificazione vera e propria, ma anche per tutti i manufatti che modificano in modo apprezzabile il precedente assetto territoriale, producendo alterazioni con rilievo ambientale, estetico o funzionale, ovvero consistenti in una modificazione dello stato materiale e della configurazione del suolo per adattarlo ad un impiego diverso da quello che gli è proprio in relazione alla sua condizione naturale e alla sua qualificazione giuridica. Il carattere della provvisorietà di una costruzione edilizia, ai fini dell'esenzione dal titolo autorizzatorio edilizio, deve essere dedotto dall'uso realmente precario e temporaneo per fini specifici e cronologicamente delimitati, non essendo sufficiente che si tratti di un manufatto non infisso al suolo e smontabile ovvero che il costruttore si dichiari disposto a rimuovere quanto realizzato. Inoltre, ai fini urbanistici, la strumentalità propria della nozione civilistica di pertinenza prescinde dalla destinazione soggettivamente data dal proprietario, non potendosi ritenere beni pertinenziali quegli interventi edilizi che, pur legati da un vincolo di servizio al bene principale, tuttavia non sono coessenziali ma ulteriori ad esso, in quanto suscettibili di utilizzo autonomo e tali da occupare aree e volumi diversi. In tali casi l'impatto volumetrico dell'intervento, incidendo in modo permanente e non precario sull'assetto edilizio del territorio, giustifica la necessità del permesso di costruire, con conseguente applicabilità del regime demolitorio.

Sentenza completa

N. 01713/2007
REG.RIC.

N. 01121/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01713/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1713/07 R.G., proposto da: ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Cellole, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.48 del 29.11.2006 di ripristino stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Data per letta nell'udienza pubblica del giorno 22 febbraio 2012 la relazione del consigliere ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specifica…

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