Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1809 del 2021

ECLI:IT:TARBA:2021:1809SENT

Massima

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La revoca di un provvedimento autorizzatorio, disposta a seguito di informativa prefettizia antimafia interdittiva, è legittima e non può essere sindacata dall'autorità amministrativa competente al rilascio dell'autorizzazione, in quanto la valutazione circa la sussistenza di condizionamenti mafiosi dell'impresa spetta in via esclusiva al Prefetto. L'informativa prefettizia antimafia, pur non richiedendo la prova di un fatto specifico, deve essere sorretta da un quadro indiziario complessivo e unitariamente valutato, dal quale possa ragionevolmente desumersi "più probabile che non" l'esistenza di un condizionamento da parte del sodalizio criminale. Ai fini della valutazione di tale quadro indiziario, assumono rilevanza i rapporti di parentela o convivenza tra l'imprenditore e soggetti affiliati, organici o contigui alle associazioni mafiose, in quanto tali relazioni possono far plausibilmente ritenere un più agevole condizionamento dell'attività imprenditoriale da parte della criminalità organizzata. L'Amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di revoca del provvedimento autorizzatorio, in quanto l'informativa prefettizia antimafia è connotata da urgenza e segretezza, in ragione delle esigenze di contrasto alla criminalità organizzata. Pertanto, la revoca di un'autorizzazione disposta a seguito di informativa prefettizia antimafia interdittiva è legittima, anche in assenza di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'Amministrazione non ha alcun margine di discrezionalità in merito alla decisione, essendo vincolata all'esito dell'accertamento prefettizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2021

N. 01809/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01003/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1003 del 2016, proposto da
-OMISSIS-., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Salvatore Campanelli e Daniele De Gennaro, con domicilio eletto presso lo studio Domenico D’Ambrosio in Bari, via De Rossi n. 208;

contro

Comune di Gioia del Colle, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Domenico Emanuele Petronella, con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Principe Amedeo n. 165;
U.T.G. - Prefettura di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e di…

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