Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9222 del 7 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:9222PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può configurarsi anche in relazione a forme di partecipazione destinate ad una durata circoscritta e caratterizzate da una finalità che, oltre a comprendere l'obiettivo vantaggio del sodalizio criminoso, comprenda anche il perseguimento, da parte del singolo, di vantaggi ulteriori, suoi personali, di qualsiasi natura, rispetto ai quali il vincolo associativo può assumere una funzione meramente strumentale, senza per questo perdere nulla della sua rilevanza penale. Ai fini della configurabilità di tale reato, non è necessario che il vincolo associativo fra il singolo e l'organizzazione si instauri nella prospettiva di una sua futura permanenza a tempo indeterminato e per fini di esclusivo vantaggio dell'organizzazione stessa, essendo sufficiente che il contributo del singolo partecipe, anche se limitato nel tempo, sia essenziale per le necessità del momento nell'ambito delle attività illecite del gruppo criminoso, come nel caso di un soggetto che rivesta il doppio ruolo di vedetta e di pusher. La gravità indiziaria necessaria per ritenere la partecipazione del singolo al sodalizio può essere neutralizzata o anche attenuata solo con la prova contraria, a suo carico, che il contributo non è dovuto al vincolo preesistente con i correi, non potendo consistere tale prova nella mera allegazione della limitata durata dei rapporti intercorrenti tra il singolo e gli altri correi, la quale non assume alcun rilievo decisivo ai fini di una eventuale esclusione della condotta partecipativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. GRILLO Renato - rel. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL 02/06/1982
avverso l'ordinanza n. 6126/2014 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 08/10/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;
sentite le conclusioni del PG Dott. POLICASTRO Aldo, inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con ordinanza dell'8 ottobre 2014 il Tribunale di Napoli - Sezione per il Riesame rigettava l'istanza di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS) (indagato per i reati di cui al Decreto del P…

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