Consiglio di Stato sentenza n. 4781 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:4781SENT

Massima

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Il proprietario del fondo può essere obbligato alla rimozione dei rifiuti abbandonati e al ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell'art. 192, comma 3, d.lgs. n. 152/2006 solo a seguito di un adeguato accertamento, in contraddittorio con l'interessato, della sua responsabilità a titolo di dolo o colpa per la violazione del divieto di abbandono dei rifiuti. L'ordine di rimozione e ripristino adottato senza tale preventivo accertamento, nonché senza la contestualizzazione delle misure di diligenza e cautela richieste al proprietario in relazione alla collocazione del fondo, è illegittimo per violazione di legge e difetto di motivazione. La competenza ad adottare tale ordine spetta al Sindaco e non al dirigente comunale, in quanto norma speciale rispetto alla disciplina generale sulla dirigenza degli enti locali.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2019

N. 04781/2019REG.PROV.COLL.

N. 08991/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 8991 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Placidi in Roma, via ((omissis)), 30;

contro

Comune di Binetto, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Cosseria n. 2;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. PUGLIA – BARI, SEZIONE I, n. 766/2014, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in…

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