Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41499 del 25 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:41499PEN

Massima

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La violenza e la minaccia, anche se esercitate sulla cosa sottratta e non direttamente sulla persona, integrano il reato di rapina aggravata, in quanto il bene giuridico tutelato dalla norma è l'integrità fisica e la libertà di autodeterminazione della vittima, a prescindere dalle modalità concrete di realizzazione della condotta delittuosa. Pertanto, la qualificazione giuridica del fatto come rapina aggravata, anziché come furto con strappo, è legittima laddove emerga, sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, che l'agente abbia agito con violenza o minaccia nei confronti della persona offesa, al fine di impossessarsi del bene di sua proprietà. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, può legittimamente fare riferimento a elementi quali l'utilizzo di documenti falsi per il noleggio del veicolo impiegato nella commissione del reato, nonché alle risultanze dei tabulati telefonici comprovanti la presenza dell'indagato sul luogo del fatto. Tali apprezzamenti rientrano nell'esclusiva competenza del giudice del merito e non sono sindacabili in sede di legittimità, se privi di evidenti illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 303/2018 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 29/03/2018;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa CENICCOLA Elisabetta, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 29/3/2018 il Tribunale del riesame di Bologna ha rigettato l'istanza di riesame proposta avverso l&…

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