Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6053 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6053SENT

Massima

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La concessione per lo sfruttamento di un bene demaniale di rilevanza economica è soggetta al rispetto dei principi di concorrenza, non discriminazione, parità di trattamento e trasparenza, che impongono l'attribuzione della concessione mediante procedure concorsuali aperte a tutti gli interessati, in quanto tali principi, desumibili direttamente dal diritto dell'Unione europea, prevalgono sulle norme interne che prevedono il rinnovo automatico delle concessioni senza gara. Pertanto, la normativa regionale che consente il rinnovo senza gara delle concessioni per lo sfruttamento di acque termali e minerali, pur se introdotta al fine di risolvere un contenzioso e in attesa dell'approvazione di una pianificazione di settore, deve essere disapplicata in quanto in contrasto con i suddetti principi comunitari, che hanno efficacia diretta e prevalente. Ciò in quanto la concessione di un bene pubblico di rilevanza economica determina occasioni di guadagno per i soggetti operanti sul libero mercato, ricavabile nei confronti dei consumatori finali con l'attività di scambio di beni e servizi derivanti dall'impiego della risorsa oggetto di concessione, e pertanto la sua attribuzione deve avvenire nel rispetto dei principi di concorrenza e non discriminazione, attraverso procedure ad evidenza pubblica che garantiscano la parità di trattamento dei concorrenti e la libertà di stabilimento, nonché il più conveniente impiego delle risorse pubbliche disponibili. Il rinnovo automatico delle concessioni senza gara, consentendo la reiterazione di affidamenti diretti al preesistente concessionario, si pone in contrasto con tali principi comunitari, che prevalgono sulla normativa interna incompatibile.

Sentenza completa

N. 02015/2012
REG.RIC.

N. 06053/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02015/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2015 del 2012, proposto da:
Bristol Hotel Terme Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Raimondo Nocerino, Alessandro Barbieri, Lucia Capriello, con domicilio eletto in Napoli, Via G. Sanfelice 33;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Massimo Lacatena, Maria D' Elia, Tiziana Monti, con domicilio eletto in Napoli, Via S. Lucia, 81;

per l'annullamento

del decreto dirigenziale n. 65 del 06.2.2012 recante il rigetto della richiesta di rinnovo della concessione per lo sfruttamento…

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