Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1187 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1187SENB

Massima

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L'autorità competente può disporre la sospensione temporanea dell'autorizzazione ambientale rilasciata per un impianto di trattamento rifiuti in presenza di gravi violazioni delle prescrizioni autorizzative, qualora si manifestino situazioni di pericolo concreto e attuale per la salute pubblica o per l'ambiente. Tale misura cautelare, prevista dall'art. 278, comma 1, lett. b, del d.lgs. n. 152/2006, è giustificata anche in assenza di un previo contraddittorio procedimentale, quando il gestore dell'impianto adotti una condotta reticente e non collaborativa nel fornire la documentazione necessaria per verificare il superamento delle criticità rilevate, come l'esubero dei rifiuti stoccati rispetto ai quantitativi autorizzati e l'inosservanza delle condizioni di deposito temporaneo. In tali casi, l'interesse pubblico alla tutela della salute e dell'ambiente prevale sull'interesse del gestore alla prosecuzione dell'attività, non essendo necessaria un'articolata ponderazione degli interessi contrapposti, attesa la gravità e l'attualità del pericolo accertato. La misura sospensiva, inoltre, non è inficiata dalla successiva scadenza del termine inizialmente fissato per la sua efficacia, in quanto essa è destinata a perdere effetto solo all'esito della verifica del superamento delle criticità rilevate, da effettuarsi mediante apposito sopralluogo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2023

N. 01187/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00384/2023 REG.RIC.

N. 00549/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 384 del 2023, proposto da
Sviluppo Risorse Ambientali S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Donniacuo, Fabrizio Maria Catale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Imparato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – Campania (ARPAC), in persona d…

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