Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8513 del 25 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:8513PEN

Massima

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Il reato di diffamazione commesso attraverso la pubblicazione di contenuti offensivi su un giornale telematico si consuma nel luogo in cui i terzi percepiscono l'espressione ingiuriosa, ovvero nel momento e nel luogo in cui il collegamento al sito web viene attivato. Qualora tale luogo non sia noto, la competenza territoriale è determinata in base al criterio suppletivo della residenza dell'imputato, ai sensi dell'art. 9, comma 2, c.p.p. Pertanto, in assenza di conoscenza del luogo di consumazione del reato di diffamazione telematica, la competenza spetta al giudice del luogo di residenza dell'imputato. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che l'impossibilità di individuare il luogo di consumazione del reato possa comportare l'impunità dell'autore. La massima valorizza il carattere di reato di evento della diffamazione telematica, riconoscendo la centralità del momento e del luogo di percezione del messaggio offensivo da parte dei terzi ai fini della determinazione della competenza territoriale, in assenza di altri elementi certi. Essa costituisce un principio generale applicabile a tutti i casi analoghi di diffamazione commessa attraverso la pubblicazione di contenuti lesivi della reputazione altrui su piattaforme digitali, indipendentemente dalle specifiche modalità tecniche di realizzazione del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza tra:

TRIBUNALE DI ISERNIA E IL TRIBUNALE DI CAMPOBASSO;

denunciato in data 10 novembre 2008 dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Isernia;

nel procedimento contro:

BO. Pa. , nato a (OMESSO);

udita la relazione del Consigliere Dott. Renato BRICCHETTI;

sentite le conclusioni del pubblico ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. MONTAGNA Alfredo, che ha chiesto dichiararsi la compet…

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