Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22181 del 8 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22181PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. in materia di reati urbanistici e paesaggistici, deve tenere conto non solo della consistenza oggettiva dell'opera abusiva realizzata, ma anche di altri elementi quali la destinazione dell'immobile, l'incidenza sul carico urbanistico, l'eventuale contrasto con gli strumenti urbanistici e l'impossibilità di sanatoria, il mancato rispetto di vincoli, l'eventuale collegamento con interventi preesistenti, il rispetto o meno di provvedimenti autoritativi, la totale assenza di titolo abilitativo o il grado di difformità dallo stesso, nonché le modalità di esecuzione dell'intervento. Quando la consistenza dell'opera è tale da escludere in radice l'esiguità del danno o del pericolo, il giudice correttamente nega l'applicazione della causa di non punibilità, in quanto la realizzazione di un fabbricato a più piani in cemento armato, in zona sismica e totalmente abusivo, integra una condotta di particolare gravità che travalica i limiti della particolare tenuità. Inoltre, la valutazione della particolare tenuità del fatto deve tenere conto anche dell'elemento soggettivo, come nel caso in cui l'imputato abbia agito con particolare scaltrezza, presentando una SCIA che dissimulava l'effettiva portata dell'intervento edilizio abusivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 18/01/2021 dalla Corte d'Appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAZIENZA Vittorio;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 18/01/2021, la Corte d'Appello di Salerno ha confermato la senten…

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