Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40339 del 15 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:40339PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il coinvolgimento consapevole e volontario di un soggetto in un'associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento della permanenza illegale di cittadini stranieri nel territorio dello Stato, attraverso la predisposizione di false domande di emersione del lavoro irregolare, può essere desunto da un complesso di elementi indiziari, quali le denunce degli extracomunitari coinvolti, le intercettazioni telefoniche, le dichiarazioni auto ed eteroaccusatorie dei concorrenti, il rinvenimento presso il domicilio dell'indagato di documentazione contraffatta utilizzata per l'inoltro delle pratiche, nonché la sua consapevolezza dell'utilizzo illecito di tali documenti, la stabilità dei contatti con gli altri membri dell'associazione e l'elevato numero di pratiche trattate, a prescindere dall'assenza di contatti diretti intercettati o dal fatto che i compensi percepiti non siano stati particolarmente elevati, atteso che tali elementi non inficiano la valutazione complessiva della gravità indiziaria, la quale deve essere apprezzata in relazione alla dimostrazione di un accordo duraturo e di un assetto organizzativo complesso e collaudato, destinato a protrarsi nel tempo oltre il numero specifico dei procedimenti di legalizzazione avviati. Inoltre, la configurabilità del delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina non è esclusa dal fatto che l'indagato non si sia occupato materialmente dell'inoltro delle istanze, essendo sufficiente la sua consapevolezza della destinazione dei documenti contraffatti a fornire supporto dimostrativo alle domande di legalizzazione della permanenza di stranieri e della loro presenza illegale nel territorio dello Stato, nonché la sua volontà di contribuire alla realizzazione di tale attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 510/2012 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 12/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. POLICASTRO Aldo.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 13 aprile 2012 il Tribunale del riesame di Catania accoglieva parzialmente l'istanza di riesame, proposta da (OMISSIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.