Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1209 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:1209SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio da parte della pubblica amministrazione è legittimo solo in presenza di specifici presupposti, quali l'esistenza di vizi originari dell'atto e la sussistenza di un preminente interesse pubblico che giustifichi l'esercizio di tale potere straordinario. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio emergano nuovi elementi di fatto che rendano privo di utilità l'annullamento dell'atto impugnato, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, anche in considerazione del principio di economia processuale e del favor per la definizione bonaria delle controversie. In tali ipotesi, le spese di giudizio possono essere integralmente compensate, tenuto conto delle peculiarità della vicenda e del carattere in rito della pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/10/2016

N. 01209/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01731/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1731 del 2015, proposto da:
Edilia Srl, rappresentata e difesa dagli avvocati Claudio Giuseppe Vantaggiato e Costanzo Rainone, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco por tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Giuseppe Venezian, Maurizio Ballarin e Nicoletta Ongaro, domiciliato in Venezia, S. Marco, 4091;

per l'annullamento

del provvedimento - nota dirigenziale prot. gen. (rif. prat. n. 2014-152330-PG) fascicolo 2014.XII/2/2.3503, emesso dal Settore edilizia di iniziativa privata e agibilità terra…

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