Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31342 del 17 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:31342PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, a seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione, è tenuto a giustificare il proprio convincimento secondo lo schema implicitamente o esplicitamente enunciato nella sentenza di annullamento, non potendo limitarsi a riprodurre lo stesso schema motivazionale e gli stessi argomenti già ritenuti del tutto inadeguati dalla Corte di legittimità. Il mancato adempimento di tale obbligo di motivazione comporta l'annullamento della sentenza impugnata e il rinvio ad altra sezione del giudice di merito affinché proceda a un nuovo esame, colmando le lacune motivazionali rilevate dalla Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/06/2018 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso, relativamente a (OMISSIS), e l'inammissibilita' del ricorso, relativamente a (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO

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