Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4082 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:4082SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se successivamente revocato, può determinare la cessazione della materia del contendere nel giudizio impugnatorio, qualora risulti certa e chiara l'inutilità della pronuncia di annullamento a causa di eventi sopravvenuti, purché non vi sia stata richiesta di risarcimento danni. In tal caso, il giudice dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, condannando tuttavia l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio e al ristoro del contributo unificato versato dal ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
composto dai signori Magistrati:
((omissis)) PERRELLI - ((omissis)) AMICUZZI - Componente, relatore
((omissis)) QUILIGOTTI - Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2678 del 2007 proposto da A.N.A.S. s.p.a., con sede in Ro., in persona dell'institore avv. Gi. Cl. Pi., rappresentato e difeso dall'avv. Fe. Bu., unitamente al quale è elettivamente domiciliato in Ro., alla Via Sa. Ma. Me., n. (...);
CONTRO
il COMUNE di Po., in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
della ordinanza n. 2/07 del 9.2.2007 del Sindaco di Po., di bonifica di un sito in località sponda destra del fiume Ve., immediate vicinanze dell'abitato di Po., Km 113 S.S. Sa.;
degli atti presupposti, connessi e consequenziali;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli att…

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