Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4306 del 29 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:4306PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991, relativa all'utilizzo del metodo mafioso, non può essere ritenuta sussistente sulla base di meri "dati di contorno", come l'omertà delle persone offese o le generiche confidenze di minacce, ma richiede un'approfondita valutazione di elementi probatori concreti e univoci, che dimostrino in modo inequivocabile il ricorso a modalità tipiche dell'agire mafioso, quali il ricorso a intimidazioni, sopraffazioni e condizionamenti della volontà delle vittime. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di tale aggravante, deve attenersi scrupolosamente ai principi enunciati dalla Corte di Cassazione in sede di annullamento con rinvio, senza poter riesaminare questioni di fatto già precluse. Allo stesso modo, la mancata concessione delle attenuanti generiche e la determinazione della pena accessoria rientrano nella valutazione discrezionale del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità, salvo vizi logici o giuridici manifesti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Brescia;

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1439/2014 della Corte d'Appello di Brescia del 29 aprile 2014;

visti gli atti, la sentenza e i ricorsi;

udita in pubblica udienza del 10 dicembre 2014 la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.