Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43556 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43556PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche, pur convalidato dal Giudice delle indagini preliminari, è nullo per violazione del diritto di difesa dell'interessato, qualora la convalida sia intervenuta prima del decorso del termine di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento, necessario per consentire l'effettivo esercizio del diritto di difesa. L'incertezza dell'orario di deposito dell'ordinanza di convalida comporta la caducazione della stessa per mancanza di prova del rispetto del termine dilatorio di quarantotto ore, essenziale per assicurare l'effettività del principio del contraddittorio cartolare che caratterizza la fase di convalida. Pertanto, il provvedimento del Questore, pur restando intangibile quanto al divieto di accesso, perde efficacia limitatamente all'obbligo di presentazione al Commissariato di Polizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/11/2015 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Latina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Emanuela Gai;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Delia Cardia che ha concluso chiedendo l'annullamento dell'ordinanza senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice delle indagini preliminari del Tr…

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