Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41945 del 30 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41945PEN

Massima

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Il ricorso per Cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge, rimanendo compreso anche il radicale vizio di motivazione ravvisabile allorquando la decisione risulta sostanzialmente priva di apparato argomentativo. Le censure che si limitano a una mera esposizione di proposte di nuova valutazione dei fatti, senza formulare rilievi in punto di sussistenza degli elementi giustificativi del sequestro e senza censurare specifici passaggi argomentativi adottati in spregio di norme e dei principi giurisprudenziali in materia, sono palesemente insuscettibili di disamina in sede di legittimità e comportano la declaratoria di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria C. - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. MI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 218/2009 GIP TRIBUNALE di SANTA MARIA CAPUA VETERE, del 07/05/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA. CRISTINA SIOTTO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. DI CASOLA Carlo, che ha chiesto dichiararsi il ricorso inammissibile.

OSSERVA

Con ordinanza del 3/7/2009 il Tribunale di S. Maria Capua Vetere ha dichiarato inammissibile l&#…

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