Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 434 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:434SENB

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando, nelle more del giudizio, sopravviene la carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto il provvedimento impugnato ha perso di attualità e rilevanza per il ricorrente, come nel caso in cui il ricorrente abbia già ottenuto il beneficio o la nomina richiesta. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur in assenza di una espressa previsione normativa, può disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio tra tutte le parti, in ragione dell'evoluzione della vicenda processuale e dell'insussistenza di una soccombenza imputabile ad alcuna delle parti. Il principio di diritto così enunciato si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di concreto interesse per il ricorrente. Esso si applica ogni qualvolta, nel corso del giudizio amministrativo, si verifichi una situazione di fatto che renda il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato o dalla fase del procedimento in cui tale situazione si manifesti. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, può disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio, al fine di evitare un'ingiusta penalizzazione della parte ricorrente che, pur avendo agito in buona fede, abbia successivamente ottenuto il beneficio richiesto.

Sentenza completa

N. 03250/2005
REG.RIC.

N. 00434/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03250/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3250 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Firenze, 225;

contro

il Comune di Gravina di Catania, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Firenze, 20;

nei confronti di

Santonocitogiovanni, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis));

per l'annullamento

- dell’atto n. 60 del 2…

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