Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 8185 del 8 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8185CIV

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora non sia stato notificato ad alcuno e risulti privo di procura speciale. In assenza di contraddittorio, non vi è luogo a pronuncia sulle spese, mentre il procedimento in esame è esente dal pagamento del contributo unificato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso per cassazione deve rispettare determinati requisiti formali, come la notifica a tutte le parti e il conferimento di procura speciale, al fine di essere dichiarato ammissibile. In mancanza di tali presupposti, il ricorso viene dichiarato inammissibile, senza pronuncia sulle spese e senza obbligo di pagamento del contributo unificato. Ciò in quanto il rispetto delle norme processuali è essenziale per la validità del procedimento e la tutela del diritto di difesa di tutte le parti coinvolte. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso tale principio, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (annesso al G.P. 8/2/13);

- ricorrente -

avverso il provvedimento del presidente del TAR ((omissis)) in data 24 giugno 2013.

Udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 18 marzo 2014 dal Consigliere relatore Dott. ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

che il consigliere designato ha depositato, in data 11 ottobre 2013, la seguente proposta di definizione, ai sensi dell'articolo 380 bis cod. proc. civ.: …

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