Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1898 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:1898SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica da parte di un'amministrazione comunale, ancorché successivamente ritenuta erronea per la presunta inclusione dell'immobile nel perimetro di un'area protetta, non può essere considerato radicalmente nullo dall'ente gestore dell'area protetta, il quale è tenuto a impugnare il titolo in sede giurisdizionale ovvero a sollecitarne l'annullamento in autotutela da parte del Comune, con il coinvolgimento dei soggetti privati interessati. Ciò in quanto, anche in presenza di un'obiettiva situazione di incertezza sui confini dell'area protetta, l'autorizzazione rilasciata dall'amministrazione comunale, pur eventualmente erronea, è comunque un titolo esistente in punto di fatto, la cui rimozione non può avvenire unilateralmente mediante l'adozione di un provvedimento sanzionatorio, senza il previo accertamento della sua illegittimità in contraddittorio con i soggetti coinvolti. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, che ha confidato nella legittimità del titolo edilizio rilasciato, impone infatti che l'ente gestore dell'area protetta non possa prescindere dall'esistenza dell'autorizzazione paesaggistica, se non a seguito di un'apposita azione giudiziale o di un procedimento amministrativo volto a dichiararne la nullità o l'annullabilità.

Sentenza completa

N. 02537/2014
REG.RIC.

N. 01898/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02537/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2537 del 2014, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Milano, Via Savarè, 1;

contro

Parco Adda Nord, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Milano, Via Terraggio, 17;

nei confronti di

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, con domicilio in Milano, Via Fregu…

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