Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1433 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1433SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione di un'area di proprietà privata ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 (c.d. "acquisizione sanante") presuppone la previa dichiarazione di pubblica utilità e l'occupazione d'urgenza dell'area medesima, nonché la sussistenza di un interesse pubblico attuale e concreto all'acquisizione, da valutarsi in relazione alle specifiche circostanze del caso. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente la propria determinazione, indicando le ragioni di pubblico interesse che giustificano l'acquisizione coattiva, nel rispetto del principio di proporzionalità e del contraddittorio con il privato interessato. L'inosservanza di tali presupposti e garanzie procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento di acquisizione, che può essere impugnato dal proprietario dell'area dinanzi al giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/11/2018

N. 01433/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01700/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1700 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) s.r.l. in Liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via dei Rondinelli 2;

contro

Comune di Gavorrano, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via dei Servi 38;

nei confronti

Acquedotto del ((omissis))à per Azioni, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo s…

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