Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2143 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2143SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di atti favorevoli al privato, adottato oltre il termine di dodici mesi previsto dall'art. 21-novies della legge n. 241 del 1990, è illegittimo salvo che l'Amministrazione non dimostri che l'atto sia stato conseguito sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato. Ove tale prova non sia raggiunta, l'annullamento tardivo dell'atto favorevole al privato, adottato in violazione del termine di legge, comporta la reviviscenza dell'atto originario, senza che ciò implichi un accertamento implicito della conformità paesaggistica dell'intero progetto edilizio realizzato, laddove l'istruttoria condotta dall'Amministrazione si sia limitata a verificare la compatibilità di singoli interventi di completamento e manutenzione, senza estendersi all'intero compendio immobiliare. Pertanto, l'annullamento tardivo non preclude all'Amministrazione di accertare successivamente la mancanza di conformità paesaggistica degli abusi principali, impedendo in tal caso la sanatoria degli ulteriori abusi minori oggetto di istanza di condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2024

N. 02143/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01414/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1414 del 2023, proposto da
Nunzio Lombardo, rappresentato e difeso dagli avvocati Carlo Comandè, Enzo Puccio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana-Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana-Dipartimento Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana-Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via Mariano Stabile, n. 182;

nei confronti

Comune di Cefalù, non…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.