Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1212 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1212SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni proprietari di immobili contro il Comune di Sarno per l'inerzia nell'esecuzione di un'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo confinante, ha affermato i seguenti principi giuridici: 1. I proprietari di immobili limitrofi ad un manufatto abusivo hanno legittimazione ad agire per ottenere l'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione dell'abusivismo edilizio da parte del Comune, in quanto titolari di una situazione di specifico e rilevante interesse connesso alla corretta pianificazione urbanistica ed ambientale dei luoghi. Tale legittimazione sussiste anche quando i ricorrenti siano a loro volta destinatari di provvedimenti di demolizione per abusi edilizi, purché questi siano distinti e non incidano sulla complessiva consistenza del loro immobile. 2. Il Comune è tenuto a dare comunque riscontro alle istanze dei privati volte ad ottenere l'esercizio dei poteri di repressione degli abusi edilizi, anche solo per dimostrarne l'eventuale infondatezza, in quanto il suo comportamento omissivo assume una connotazione negativa e sindacabile, essendo in contrasto con l'evoluzione dei rapporti tra amministrazione e cittadino titolare di una posizione qualificata. 3. L'Amministrazione non può sottrarsi all'obbligo di esercitare i poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi adducendo la mera eventualità di una futura sanatoria o diversa utilizzazione dell'immobile abusivo, in quanto tali circostanze non incidono sull'obbligo di ripristinare la legalità urbanistica. 4. Spetta al Comune, nell'esercizio dei propri poteri, decidere se demolire il manufatto abusivo o, una volta acquisito al patrimonio pubblico, destinarlo a finalità di interesse generale, senza che ciò possa esonerarlo dall'obbligo di dare impulso ai procedimenti finalizzati al ripristino della legalità edilizia.

Sentenza completa

N. 02323/2014
REG.RIC.

N. 01212/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02323/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2323 del 2014, proposto da:
Annamaria Scollante, Orazio Montoro ed Enrico Robustelli, tutti rappresentati e difesi dagli avv. Domenico Crescenzo e Filippo Fiore, con domicilio eletto in Salerno, c/o Segreteria Tar;

contro

Comune di Sarno, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Pizzi, con domicilio eletto in Salerno, alla Via G. Vicinanza, n. 42;

nei confronti di

Assunta Scherzi Crescenzo, rappresentata e difeso dall'avv. Serena Crescenzo, con domicilio eletto in Salerno, alla piazza Alfano I, n. 7…

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