Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1421 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1421SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'adottare un provvedimento di demolizione di opere edilizie sulla base di accertamenti penali, deve previamente rimuovere in autotutela i provvedimenti amministrativi illegittimi che hanno autorizzato gli interventi abusivi, al fine di ripristinare un quadro provvedimentale conforme a legge e coerente con le conclusioni raggiunte in sede giurisdizionale. L'ordine di demolizione di opere abusivamente realizzate, ove pure emesso dal Giudice penale, non deve essere eseguito direttamente dalla pubblica amministrazione, in quanto la caratterizzazione che tale provvedimento riceve dalla sede in cui viene adottato conferma la giurisdizione del giudice ordinario riguardo alla pratica esecuzione dello stesso. Pertanto, l'amministrazione, nel procedere all'adozione di un provvedimento di demolizione di opere edilizie sulla base di accertamenti penali, deve previamente rimuovere in autotutela i propri provvedimenti amministrativi illegittimi che hanno autorizzato gli interventi abusivi, al fine di ripristinare un quadro provvedimentale conforme a legge e coerente con le conclusioni raggiunte in sede giurisdizionale; solo tale attività amministrativa di rimozione dei titoli edificatori può legittimare l'ordine (amministrativo) di demolizione dell'immobile realizzato, il quale, diversamente, resta conforme ai provvedimenti abilitativi. L'amministrazione, nell'assumere le proprie determinazioni, può e deve tenere conto di tutti gli elementi di prova acquisiti nella sede penale e delle acquisizioni di fatto ivi conseguite, nel rispetto del contraddittorio tra le parti, ancorché non aventi efficacia vincolante di giudicato; tuttavia, essa deve fornire autonoma qualificazione giuridica ai fatti accertati in sede penale ai fini della formazione della propria volontà provvedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/09/2017

N. 01421/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01957/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1957 del 2007, proposto da:
Gelsomino Russo, rappresentato e difeso dall'avvocato Brunella Merola, con domicilio eletto in Salerno, via Domenico Coda, 8;

contro

Comune di Acerno, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Guido D'Elia, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulia Nocerino, Andrea Di Nunno, Francesco Nocerino, con domicilio eletto in Salerno, piazza XXIV Maggio, 26, presso Zucchi;
Assunta Palo, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 15/2007.

Visti il ricorso e …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.