Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46925 del 20 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:46925PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: La premeditazione, quale circostanza aggravante del delitto di omicidio, richiede la sussistenza di due elementi: l'elemento ideologico, consistente nella ferma e irrevocabile risoluzione di uccidere, e l'elemento cronologico, rappresentato da un apprezzabile lasso di tempo intercorrente tra la formazione del proposito omicidiario e la sua esecuzione. Pertanto, la semplice circostanza che l'agente si sia presentato all'incontro con la vittima armato di un coltello, senza che vi sia prova di una preordinata decisione di uccidere, maturata in un tempo significativo prima del fatto, non è sufficiente a integrare l'aggravante della premeditazione. Inoltre, il breve intervallo temporale tra l'insorgere del proposito omicidiario e la sua realizzazione, valutato in concreto, può escludere la sussistenza dell'elemento cronologico necessario per l'integrazione dell'aggravante, in assenza di elementi che dimostrino la preponderanza dell'occasionalità del momento di consumazione del reato rispetto alla costanza del proposito criminoso. La valutazione della sussistenza o meno della premeditazione deve essere effettuata dal giudice sulla base di una complessiva e approfondita disamina degli elementi probatori, senza che possa ritenersi sufficiente il mero dato oggettivo della disponibilità dell'arma da parte dell'agente, ove tale circostanza non sia accompagnata da altri indizi idonei a dimostrare la preordinazione del delitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesc - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
avverso l'ordinanza del 21/05/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALIFFI FRANCESCO;
sentite le conclusioni del PG ANIELLO ROBERTO che ha concluso per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
udito il difensore: e' presente l'avvo…

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