Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13141 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:13141SENT

Massima

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Il decreto di rigetto dell'istanza di emersione da lavoro irregolare può essere annullato dal giudice amministrativo qualora il ricorrente dimostri di aver successivamente definito positivamente la procedura di emersione con il rilascio dell'autorizzazione alla richiesta del permesso di soggiorno per lavoro e la sottoscrizione del contratto di soggiorno, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'intervenuta cessazione della materia del contendere e a compensare le spese di giudizio, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Inoltre, il giudice deve disporre l'oscuramento delle generalità e di qualsiasi altro dato idoneo ad identificare il ricorrente, a tutela dei suoi diritti e della sua dignità personale.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2024

N. 13141/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12773/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12773 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Nettuno, via ((omissis)) 51;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

RICORSO PER L'ANNULLAMENTO, PREVIA SOSPESIONE, DEL DECRETO DI RIGETTO DELL'ISTANZA DI EMERSIONE DA LAVORO IRREGOLARE …

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