Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45866 del 14 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45866PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di sostituzione di persona non è assorbito dal reato di possesso di documenti di identità falsi, in quanto le due fattispecie incriminatrici puniscono condotte distinte e autonome. La falsificazione del documento costituisce un fatto diverso e ulteriore rispetto all'utilizzazione fraudolenta dello stesso per attestare falsamente l'identità di un soggetto. Pertanto, qualora il soggetto agente, oltre a concorrere nella falsificazione del documento, lo utilizzi poi per sostituirsi alla persona indicata nel documento medesimo, egli risponde sia del reato di cui all'art. 497-bis c.p. (possesso o fabbricazione di documenti di identificazione falsi) sia del reato di cui all'art. 494 c.p. (sostituzione di persona), in quanto le due condotte, pur essendo tra loro connesse, integrano fattispecie autonome e distinte. La scelta del legislatore di non includere, tra le condotte punite dall'art. 497-bis c.p., anche quella di utilizzazione del documento falso, conferma l'autonomia delle due fattispecie. Inoltre, la mera genericità del motivo di impugnazione relativo alla determinazione della pena, proposto in sede di gravame, comporta l'inammissibilità del relativo motivo di ricorso per cassazione, anche in assenza di una pronuncia espressa di inammissibilità da parte del giudice di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/10/2022 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BORRELLI PAOLA;
lette le conclusioni del Procuratore Generale Dott. GAETA PIERO, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La pronunzia impugnata e' stata deliberata il 31 ottobre 2022 dalla Corte di appello di Venezia, che ha confermato la decisione del Tr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.